Santuario dei Santi Vittore e Corona

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Su uno sperone roccioso del Monte Miesna, a tre chilometri dalla città di Feltre, si trova il suggestivo Complesso di San Vittore che conserva le reliquie dei martiri orientali, Vittore e Corona, patroni della diocesi.
Il santuario, costruito a partire dal XII° secolo inglobando il più antico sacello fondato nel 1096 grazie al denaro donato dal potente feudatario imperiale Giovanni da Vidor, è uno dei più importanti edifici romanici presenti in Veneto.
L’interno, cui si accede dal chiostro quattrocentesco affrescato nel Seicento con scene di gusto popolare, è a croce greca con quattro pilastri centrali che sorreggono una cupola ed è impreziosito da interessanti affreschi. Gli affreschi, riportati alla luce a partire dal 1930 ed eseguiti da autori anonimi, sono una “piccola Bibbia” locale perché raffigurano santi venerati dalle popolazioni della zona e scene inerenti la vita dei Martiri.
Tra le maestranze anonime spiccano quelle legate a tre scuole pittoriche attive nel Trecento: la Scuola giottesca, la Scuola di Tomaso da Modena e la Scuola di Vitale da Bologna.
Completano la decorazione pregevolissime opere scultoree: il bellissimo Martyrium, l’Arca contenente le reliquie dei santi, una pregevolissima statuina di Vittore in armatura e un Porta oli gotico.
Dal sagrato della chiesa la vista spazia ad abbracciare un anfiteatro naturale di rara bellezza al centro del quale svetta la città di Feltre con il suo possente mastio e le sue mura rinascimentali.